”Libero, dritto e sano è tuo arbitrio, e fallo fora non fare a suo senno: per ch'io te sopra te corono e mitrio“ Dante Alighieri Citazione Tempi medievali, inizio XIV secolo Italia 0 0 0 0 Scrivi il primo commento Significato Il significato della frase risiede nel concetto di libero arbitrio. L'angelo dichiara che la volontà di Dante è finalmente libera, diretta e sana, non più soggetta ai peccati e alle passioni terrene. Ora Dante è "coronato e mitrato", simbolizzando la piena sovranità su se stesso; in altre parole, è in grado di scegliere autonomamente e responsabilmente il proprio cammino spirituale. Allegoria L'immagine rappresenta l'uomo che ha raggiunto un alto grado di consapevolezza spirituale, simbolizzato dalla sua incoronazione e mitria, e si trova in un ambiente sereno e divino, rappresentato dal giardino. Gli angeli e la luce dorata rappresentano la guida divina e la benedizione, mentre il sentiero luminoso simboleggia la chiara direzione spirituale che l'uomo ora è in grado di seguire autonomamente. L'alba simboleggia un nuovo inizio, pieno di speranza e promessa. Applicabilità Il concetto di libero arbitrio è centrale nella vita quotidiana e può essere applicato in molte situazioni. Ogni essere umano ha la capacità e la responsabilità di fare scelte autonome, senza essere pienamente vincolato da forze esterne. Questa presa di coscienza è un invito a tutti noi a riflettere sulle nostre decisioni e a esercitare la nostra volontà in maniera consapevole e morale. È un incoraggiamento a vivere in accordo con i propri principi e a perseguire il proprio benessere spirituale e personale. Impatto La frase ha avuto un impatto significativo nella letteratura e nella cultura cristiana, rappresentando un esempio del profondo intreccio tra fede, morale e letteratura. È spesso citata in contesti che esplorano il libero arbitrio, l'etica e la sovranità individuale. Ha ispirato numerosi filosofi e scrittori nel corso dei secoli, evidenziando l'importanza della responsabilità personale e dell'autodeterminazione nell'evoluzione spirituale e morale. Contesto Storico La frase proviene dalla "Divina Commedia", scritta intorno al 1308-1320. Il poema riflette le tensioni religiose, politiche e filosofiche dell'Italia medievale, ponendo un forte accento sulla morale cristiana e la crescita spirituale. Critiche Non ci sono particolari critiche o controversie legate a questa frase specifica. Tuttavia, il concetto di libero arbitrio stesso è stato oggetto di dibattito filosofico e teologico per secoli, con vari pensatori che hanno esplorato le sue implicazioni e limitazioni. Variazioni Il concetto di libero arbitrio appare in varie culture e religioni, con lievi variazioni. Ad esempio, nella filosofia orientale, come nel Buddismo, il libero arbitrio viene interpretato in relazione all'idea di karma, dove le azioni presenti influenzano il futuro. Le differenze culturali possono riguardare l'enfasi posta sull'individualismo o sul collettivismo nei confronti delle decisioni morali e spirituali. Torna alla descrizione 280 caratteri rimasti Invia Commento Nessun Commento S'altra vita non è, perché a questa, non date voi la più parte del core? Ugo Foscolo Scopri di più La bontà infinita ha sì gran braccia, che prende ciò che si rivolge a lei. Dante Alighieri Scopri di più Ahi quanto a dir qual era è cosa dura, questa selva selvaggia e aspra e forte, che nel pensier rinova la paura! Dante Alighieri Scopri di più Per correr miglior acque alza le vele, omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele. Dante Alighieri Scopri di più E come quei che con lena affannata, uscito fuor del pelago a la riva, si volge a l'acqua perigliosa e guata. Dante Alighieri Scopri di più In la sua volontade è nostra pace. Dante Alighieri Scopri di più Oh imaginativa che ne rube, tal volta sì di fuor, ch'om non s'accorge, però ch'altri sensi ad essa tùbe! Dante Alighieri Scopri di più Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Dante Alighieri Scopri di più E come i stornei ne portan l'ali, nel freddo tempo, a schiera larga e piena, così quel fiato li spiriti mali. Dante Alighieri Scopri di più E quindi uscimmo a riveder le stelle. Dante Alighieri Scopri di più Potrai salvere le tue preferenze e inserire commenti. Potrai salvere le tue preferenze e inserire commenti. Sign in with: or with your email address: Email Password Accedi Loading... Nome Inserisci il tuo nome o nickname (da 3 a 20 caratteri). Email Inserisci un indirizzo email valido da verificare. Password 8+ caratteri, 1 maiuscola, 1 minuscola, 1 numero, 1 carattere speciale @$!%*?_+ Cliccando sul pulsante di registrazione riceverai un'email di verifica. Crea account Nuovo qui? Crea un account. Precedente Chiudi
La bontà infinita ha sì gran braccia, che prende ciò che si rivolge a lei. Dante Alighieri Scopri di più
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura, questa selva selvaggia e aspra e forte, che nel pensier rinova la paura! Dante Alighieri Scopri di più
Per correr miglior acque alza le vele, omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele. Dante Alighieri Scopri di più
E come quei che con lena affannata, uscito fuor del pelago a la riva, si volge a l'acqua perigliosa e guata. Dante Alighieri Scopri di più
Oh imaginativa che ne rube, tal volta sì di fuor, ch'om non s'accorge, però ch'altri sensi ad essa tùbe! Dante Alighieri Scopri di più
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Dante Alighieri Scopri di più
E come i stornei ne portan l'ali, nel freddo tempo, a schiera larga e piena, così quel fiato li spiriti mali. Dante Alighieri Scopri di più